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REVISTA DE HISTORIA NAVAL 137

LUIS A. ROBLES MACÍAS così saltati in terra con nostre armi, loro si vennono a noi, et combattemo a circha d’una hora, che poco vantaggio levammo loro, salvo che e’ nostri balestrieri et spingardieri ne amazavano alcuno, et loro feriron certi nostri: et questo era perchè non ci aspectavano non al tiro di lancia nè di spada. e saltati in terra, cho nostre arme c’asaltamo insieme e chonbattemo circha di una ora, e pocho vantago avemo da loro, salvo ch’e’ nostri balestrieri e spingardieri gl’uccidevano quantità, e’lloro ferirono certi de’ nostri, e questo era perché non traevamo a un tiro di lanca né di spada; et tanta forza ponemmo alfine, che venimo al tiro delle spade, et come ghustassino le nostre armi, si missono in fuga per e’ monti et boschi, et ci lascioron vincitori del campo con molti di loro morti et assai feriri, alfine tanta forzza facemo loro, che venimo al fatto delle spade e chomincoro nostre arme assagare. tuti si missono in fuga per monti e boschi, e chosì ci lascorono vincitori della battaglia cho molti di loro morti e più feriti; et per questo giorno non travagliammo altrimenti di dare loro drieto, perchè stavamo molto affatichati, e per questo non volemo andare altrimenti loro dietro, perché eravamo molti afatichati, et ce ne tornammo alle navi, con tanta allegreza de’ septe huomini che con noi eron venuti che non capivano in loro e tornamoci alle nave; e non si potrebe dire l’allegreza che mostrorono quegli 7 huomini, tanto che non chapevano nelle pelle. 60 REVISTA DE HISTORIA NAVAL Núm. 137


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