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EJERCITO DE TIERRA ESPAÑOL 919

INHALT SECCIONES FIJAS REVISTA EJÉRCITO • N. 919 NOVIEMBRE • 2017  129  WIE VOR DSCHIHADISMUS DURCHFÜHREN.......... 4 Wie man gegen gewalttätigere und radikalere Branchen innerhalb des politischen Islam kämpfen kann?. Wie man gegen organisierte Terrorgruppen in diesem asymmetrischen Krieg kämpfen kann? Angesichts dieser Fragen, kann man behaupten, dass die militärische Option nicht die einzige Aktion zu führen ist. Falls wäre es nötig die anzuwenden, um unsere ‚statu quo‘ zu erhalten, sollte man andere Maßnahmen zur Toleranz anpassen. Toleranz, die erlaubt, ständige Willen, eine gegenseitige Anerkennung der kulturellen Identitäten und die Achtung der Unterschied zu kombinieren. All dies wäre in einem nicht theokratischen sondern demokratischen Staat gerahmt, die die sozio-ökonomischer Ungleichheit und die Armut der Mehrheit verbietet, oft Nährboden für destabilisierende Gruppen. MANÖVER BEIM NEBELN.......................................... 14 Die Rolle der Logistik im 21. Jahrhundert bleibt immer noch traditionell: Die Bewegung der Kräfte und ihre Unterstützung, damit sie ihre Ziele erreichen können. Die Grundsätze für seinen Betrieb bleiben auch unverändert: Vorausschau, Wirksamkeit, Kooperation - Einfachheit und Beweglichkeit. Allerdings steht diese Rolle vor neuen Herausforderungen, die mit geopolitischen und technologischen Veränderungen verbunden sind, die eine Anpassung an ein COME AGIRE DI FRONTE AL JIHADISMO................. 4 Come combattere i rami più violenti e radicali nell’ambito dell’Islam politico? Come combattere i gruppi terroristici organizzati in questa guerra asimmetrica? Di fronte a queste domande, sosteniamo che l’alternativa guerriera, necessaria per mantenere il nostro “status quo”, non è l’unica azione e deve essere adattata ad altri che conducono alla tolleranza. Ciò permetterà la combinazione di volontà permanenti, il reciproco riconoscimento delle identità culturali e il rispetto per la differenza, tutti circondati da uno stato non teocratico di segno democrático. Uno stato che scoraggia la disuguaglianza socioeconomica e la povertà della maggioranza, che è spesso un terreno fertile per i gruppi destabilizzanti. MUOVENDOCI TRA LE NEBBIE................................. 14 Il ruolo della logistica nel XXI secolo resta quello tradizionale: il movimento delle forze e il loro sostegno per consentire loro di raggiungere i loro obiettivi. I principi che governano il suo funzionamento rimangono uguali: la prospettiva, l’efficienza, la cooperazione, la semplicità e l’agilità. Tuttavia, affronta nuove sfide legate ai cambiamenti geopolitici e tecnologici, che richiedono l’adattamento a un nuovo scenario. Questa realtà richiede una ridefinizione dei principi logistici esistenti. Tra le nuove sfide che la logistica della difesa affronta, la più rilevante è quella dell’incertezza, alle quali devono essere aggiunte le richieste imposte dalle operazioni di spedizione. ANNIVERSARIO DELLA GUERRA D’IFNI................... 49 Questo novembre segna il 60° anniversario della guerra d’Ifni, ultima guerra coloniale condotta dall’esercito spagnolo. Questa guerra iniziò la notte del 23 novembre 1957, quando bande armate del cosiddetto Esercito di liberazione marocchino attaccavano gli avamposti che l’esercito spagnolo aveva stabilito a quel tempo nel territorio. È stata una guerra corta e intensa, di cui la società spagnola non ha avuto informazioni e di cui ancora oggi molti aspetti sono sconosciuti. Una guerra condotta con un esercito dotato di un armamento obsoleto e in cui ha avuto successo grazie alla disciplina, al valore e all’abnegazione di tutte le componenti dell’esercito, comandanti e truppa, la maggior parte della qualle erano militari di leva, nonché diversi personali civili che hanno messo tutti i loro sforzi e sacrifici in servizio della Spagna. Per celebrare questo anniversario, la rivista Ejército offre in due consegne un documento con cui cerca di recuperare la memoria di una guerra che per molti non esistei mai, di quei soldati che hanno adempiuto al loro dovere, di una guerra che poco è stato scritto e ancora meno è stato indagato. SOMMARIO neues Szenario erfordern. Diese Realität erfordert die Neudefinition bestehender logistischer Prinzipien. Die Ungewissheit ist die wichtigste der neuen Herausforderungen, denen sich die Verteidigungslogistik gegenübersieht, zu der die Anforderungen der Auslandseinsätze hinzukommen. JAHRESTAG DES IFNI-KRIEGES.................................. 49 Im November findet der 60. Jahrestag des Ifni Krieges statt. Der letzte bei spanischer Armee geführte Kolonialkrieg begann am 23. November in der Nacht, als bewaffnete Gruppen der sogenannten marokkanischen Befreiungsarmee die Stellungen des spanischen Heeres im diesem Gebiet angriffen. Ein kurzer und intensiver Krieg, worüber die spanische Gesellschaft kaum Auskunft bekam und sogar viele dessen Aspekte immer noch heute unbekannt bleiben. Der Krieg wurde bei einer mit veralteten Waffen ausgerüsteten Armee durchgeführt, die dank der Disziplin, dem Mut und der Selbstverleugnung von Offizieren und Soldaten (am meisten Wehrpflichtige) und Zivilisten, die alle ihre Anstrengungen und Opfer im Dienst Spaniens setzten, mit Erfolg enden könnte. Zur Erinnerung dieses Jahrestag bietet „Ejército“ in zwei Lieferungen ein Dokumment um diesen Krieg, den für viele nie existierte, jene Soldaten, die ihren Pflicht nachkamen und einen Krieg worüber man so wenig geschrieben hat und es noch viel weniger untersucht wurde, in Erinnerung zu bringen.


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